Una buona notizia: il Parlamento Europeo ha approvato, a fine aprile e con una larga maggioranza di voti, una risoluzione su: Situazione della concentrazione agricola nell’UE: come agevolare l’accesso degli agricoltori alla terra.
Ricordiamo che le risoluzioni non sono testi giuridici vincolanti, sono piuttosto delle raccomandazioni che il parlamento europeo può indirizzare a Consigli, Commissione e Stati Membri dell’Unione Europea affinché si adottino le misure necessarie su specifiche tematiche.
Con il testo sopramenzionato e qui allegato si indicano precise azioni da intraprendere al fine di facilitare l’accesso alla terra delle nuove generazioni di agricoltori.Attiriamo l’attenzione sulla considerazione J:
“J – considerando che il suolo è una risorsa sempre più scarsa e non moltiplicabile e che rappresenta il fondamento del diritto umano a un’alimentazione sana e adeguata, nonché di una molteplicità di servizi ecosistemici vitali, e che pertanto non può essere considerato come una merce di scambio comune; che i terreni, inoltre, sono doppiamente minacciati, da un lato, dalla perdita di superfici agricole a causa dell’impermeabilizzazione del suolo, dell’urbanizzazione, del turismo, dei progetti infrastrutturali, dei cambiamenti di destinazione, dell’imboschimento e della desertificazione e dall’altro, dalla concentrazione di terreni nelle mani di grandi imprese agricole e investitori esterni al settore agricolo; che, nel contempo, spetta all’autorità pubblica controllare e limitare la perdita di terreni agricoli dovuta a tali attività;”
Tutta la Risoluzione è un quadro di riferimento per suolo, territorio e paesaggio. Comprende inoltre l’indicazione d’istituire un osservatorio sul livello di concentrazione dei terreni agricoli e della proprietà fondiaria in tutta l’Unione. L’Osservatorio sarà “incaricato di: registrare i prezzi di acquisto e di locazione nonché il comportamento dei proprietari e dei locatari sul mercato; monitorare la perdita di superfici agricole a seguito di cambiamenti della destinazione d’uso dei suoli, l’andamento della fertilità del suolo e l’erosione; elaborare relazioni periodiche in merito;”
Questa Risoluzione è quindi uno strumento da utilizzare come riferimento in tutte le battaglie attualmente in corso per il riconoscimento del suolo come bene comune fondamentale per la vita nostra e delle generazioni future.
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