istituzioni europee

Suolo: quanto valutiamo questa critica risorsa?

Quanto valutiamo il suolo?” è la domanda della recente pubblicazione del Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea. Non è una guida né un manuale per la valutazione economica di un bene materiale. È una pubblicazione destinata a ricordare l’importanza del suolo per la sopravvivenza della vita umana attraverso le azioni di ricerca del CCR.

Potrebbe essere considerato un documento autocelebrativo, invece è una rapida analisi delle carenze che si riferiscono alla salvaguardia del suolo – critica risorsa – per la nostra e le future generazioni. Risulta evidente che il maggiore ostacolo deriva dalla mancata attenzione dei servizi e della resilienza forniti dal suolo da parte del mondo politico e dalla scarsa consapevolezza in società sempre più urbanizzate.

Allora è importante sapere che il CCR ha uno specifico progetto, il Capital Soil (NC-SOIL), che ambisce a creare valore aggiunto alla complessa interazione tra suolo e gestione del territorio. Con vari specifici sottoprogrammi vengono raccolti dati sulla situazione dei suoli e  questi dati vengono incorporati in una struttura statistica territoriale. Ogni tre anni l’Ufficio Statistico dell’Unione Europea (Eurostat) pubblica l’indagine periodica sull’uso e copertura del suolo. Questa azione, conosciuta come il Land Use Cover Area frame Survey (LUCAS) – Rilevamento Superfici Coperture di Uso del Suolo – viene svolta coi dati forniti dal CCR. Il quale ora vuole aggiungere un indicatore per rappresentare la gamma di organismi che vivono nel suolo, il loro spazio e distribuzione e in che modo vi potrebbero essere correlate certe caratteristiche ambientali.

Questo indicatore aumenterà le informazioni che il CCR può fornire attraverso l’European Soil Data Center (ESDAC), la piattaforma dei dati sul suolo valida per l’Unione Europea.

Tale piattaforma costituisce una fonte di informazione sui dati del suolo a disposizione di responsabili politici. Si cerca così di rimuovere l’ostacolo – evidenziato all’inizio di questo articolo – attraverso un facile accesso ai dati e alle informazioni al fine di valutare lo stato dei suoli nei vari territori europei.

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