istituzioni europee

La Risoluzione del PE per la COP 25 a Madrid

L’eco della settimana sul clima tenutasi a Madrid dal 2 al 13 dicembre si sta spegnendo grazie anche all’arrivo del periodo delle feste. A parole in questi momenti ci sentiamo tutti profondamente più “buoni”. Per la fine dell’anno facciamo propositi di generosità, di salute, di pace. In tale contesto di “dolcezza”, ci piace ricordare che il Parlamento europeo ha decretato l’emergenza climatica e ambientale (Risoluzione del 28 Novembre 2019 (2019/2930(RSP), un voto simbolico per mantenere alta la pressione sui leader dell’UE in vista della COP25 sul clima e per l’arrivo dell’esecutivo della nuova Commissione Europea. Inoltre, in parallelo, lo stesso Parlamento Europeo il 29 novembre ha approvato la risoluzione dal titolo: “Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici 2019 in programma a Madrid, Spagna (COP 25)” (P9_TA(2019)0079).

È un documento di 25 pagine: leggerlo ci ha fatto bene. Riportiamo qui quello che dice sul suolo, ma invitiamo a leggerlo (esiste in tutte le lingue comunitarie) nella sua totalità e ci auguriamo che sia ripreso dal Green Deal for Europe della Commissione europea:

  1. … la relazione speciale dell’IPCC sul cambiamento climatico e il suolo sottolinea le conseguenze particolarmente drammatiche del riscaldamento globale sui terreni; esprime preoccupazione per il fatto che il degrado di matrice antropica dei terreni, dovuto per lo più a pratiche agricole non sostenibili, e i crescenti disturbi legati all’uso del suolo, come gli incendi forestali, stanno ulteriormente diminuendo la capacità del suolo di fungere da pozzo di assorbimento del carbonio; evidenzia che queste conseguenze drammatiche peggioreranno se si confermerà l’attuale tendenza globale;

Accettiamolo come auspicio e buon proposito per il 2020!

Link al rapporto (disponibile solo in inglese) dell’Ufficio Studi del Parlamento Europeo.

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