Nel precedente Bollettino abbiamo parlato del Green Deal for Europe – GND ( Patto Verde per l’Europa) sollevando dubbi e perplessità soprattutto per quello che riguarda il suolo.
Vi è però un documento preparato dalla società civile: The Green New Deal For Europe – GNDE (Il nuovo patto verde per l’Europa) che affronta la definizione di una pianificazione europea per una giusta transizione. Sono tre le organizzazioni che si sono unite per preparare le prime bozze: Green Public Works (GPW), Environmental Union (EnU) e Environmental Justice Commission (EJC). Il loro lavoro è circolato tra varie associazioni non governative e successivamente è passato al vaglio di analisi e contributi già a partire dallo scorso settembre. Il documento finale non è ancora disponibile nell’apposito sito, ma la bozza … contiene la parola suolo declinato nei suoi vari contesti: ambientale, agricolo, urbano e con un solo comune obiettivo: “Oltre a raggiungere emissioni nette zero, il New Green Deal for Europe deve anche lavorare per invertire la perdita di biodiversità, il degrado del suolo e altre forme di degrado ambientale.”
Il punto di partenza del GNDE è molto chiaro: “Oggi l’Europa affronta tre crisi sovrapposte.
La prima è una crisi economica, con livelli crescenti di povertà, insicurezza e senzatetto in tutto il continente. La seconda è una crisi climatica e ambientale, con gravi conseguenze per le comunità di prima linea dell’Europa e per quelle ancora più pericolose all’orizzonte. La terza è una crisi della democrazia, in tutta l’Unione Europea, le persone sono disconnesse dal luogo del processo decisionale politico non solo a Bruxelles, ma anche nelle comunità in cui risiedono.”
Vengono definiti 10 Pilastri con cui innescare il cambiamento e la transizione. Essi sono già disponibili in diverse lingue compreso l’italiano. Li menzioniamo schematicamente:
- Pilastro 1 – Essere all’altezza della Sfida
La scienza è chiara: dobbiamo limitare l’innalzamento della temperatura a 1.5 °C e invertire la rotta che ci sta portando verso il collasso del nostro ecosistema o rischiamo di perdere tutto.
- Pilastro 2 – Premere affinché i fondi inutilizzati dell’UE siano usati per i servizi pubblici
Il Green New Deal chiede alle istituzioni pubbliche di farsi guida della trasformazione ecologica ed economica.
- Pilastro 3 – Dare più potere ai cittadini e alle loro comunità
La transizione ecologica europea non sarà imposta dall’alto. Deve garantire ai cittadini e alle comunità pieno potere decisionale per dare forma al proprio futuro.
- Pilastro 4 – Garantire lavori dignitosi
Il Green New Deal per l’Europa porta alla creazione di lavori dignitosi per tutti.
- Pilastro 5 – Innalzare gli standard di vita
Il Green New Deal per l’Europa eleva le comunità verso una maggiore prosperità, sicurezza e libertà.
- Pilastro 6 – Rafforzare l’uguaglianza
Il Green New Deal combatte la finanziarizzazione e radica l’uguaglianza nel cuore dell’Europa.
- Pilastro 7 – Investire nel futuro
Il Green New Deal per l’Europa non consiste solo di piccole riforme per la tutela dell’ambiente. È un investimento sul futuro delle nostre società e un’opportunità per pensarla diversamente.
- Pilastro 8 – Porre fine al dogma della crescita infinita
Si deve abbandonare la crescita del PIL come misura principale del progresso. Dobbiamo concentrarci su ciò che conta: salute, felicità e ambiente.
- Pilastro 9 – Sostenere la giustizia ambientale in tutto il mondo
La crisi ambientale ha portata globale, per questo anche il Green New Deal deve esserlo.
- Pilastro 10 – Impegnarsi in azioni per l’ambiente oggi
Il Green New Deal non è solo un quadro di riferimento, un trattato o un accordo. È un insieme di azioni concrete che ci fa procedere rapidamente verso i nostri obiettivi climatici ed ecologici.
Ritorneremo sicuramente sulla versione finale di The Green New Deal For Europe – GNDE non appena disponibile, poiché fornirà indicazioni utili per azioni concrete e per i cambiamenti necessari, se vogliamo che le prossime generazioni abbiano un futuro.
Maggiori informazioni: info@gndforeurope.com