Loaf, potremmo tradurlo in italiano con Pagnotta, invece in questo caso si tratta del nome di un panificio comunitario situato nel vivace sobborgo di Stirchley, a sud di Birmingham in Gran Bretagna. È una cooperativa di giovani soci che producono una vasta varietà di pane, pasticcini, torte e salati utilizzando solo ingredienti naturali e metodi tradizionali. Hanno costruito una base di clienti fedeli che vengono regolarmente a fare scorta di segale, farina integrale, lievito naturale e persino focacce, per non parlare dei deliziosi croissant e altri dolci. In tempi normali, gestiscono anche una scuola di cucina che insegna panificazione e altre tecniche del mestiere.
Essendo sopravvissuti a tre “confinamenti”, i membri di Loaf hanno grandi progetti per il futuro, inclusi nuovi locali nelle vicinanze e un nuovo forno.
Hanno inoltre trovato il tempo per sperimentare i cosiddetti ‘grani del patrimonio’. Si tratta di diversi grani seminati in pascoli erbosi brucati dagli animali, utilizzando un metodo di non lavorazione noto come agricoltura selvatica. Ciò consente al microbioma terrestre di svilupparsi e maturare, trattenendo CO2 e acqua nel terreno e consentendo al suolo di vivere. Il grano raccolto viene poi macinato a pietra per produrre farina, più digeribile della farina lavorata industrialmente, oltre che migliore per la conservazione dell’ambiente.
A quanto pare se ne fa anche una deliziosa … pagnotta.
Maggiori informazioni sull’agricoltura ‘selvaggia’: https://www.wildfarmedgrain.com/
Questo il sito web di Loaf: https://loafonline.co.uk/