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Bollettino n. 88

1/11/2021

1. INDIGNIAMOCI!  La superstrada Pedemontana Veneta: una cesura di 94, 5 Km tra Treviso e Vicenza

2. NOTIZIE DAL FORUM SIP

3. NOTIZIE SU SUOLO E ISTITUZIONI EUROPEE: Piano di messa in opera della Missione sul Suolo       

4. NON SIAMO SOLI!The Lancet

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esperienze in Italia

La superstrada Pedemontana Veneta: una cesura di 94, 5 Km tra Treviso e Vicenza

La superstrada Pedemontana Veneta è il risultato tangibile delle contraddizioni delle politiche di sviluppo territoriale e urbanistico instauratesi a partire dal dopo guerra ad oggi in Veneto.  L’arteria fu concepita nel 1966 nel Piano di Sviluppo Economico regionale come superstrada a scorrimento veloce di superficie, per risolvere l’emergenza traffico di questi territori in piena crescita economica. Dopo una gestazione durata oltre vent’anni, è stata trasformata nella superstrada a pagamento più cara d’Europa (8,80 € per 84,8 Km tratto Montebelluna-Valdastico), realizzata per oltre 70 Km in trincea nell’area idrogeologicamente più fragile del Veneto, con un project financing dove il rischio d’impresa con la firma del Terzo Atto Aggiuntivo della Regione Veneto nel 2017 è tutto a carico della Regione per un importo di 914.910.000 euro in conto capitale e 153.950.000 euro per 39 anni in conto esercizio (Dati Corte dei Conti, 2018).

34 Comuni attraversati, 3000 espropriazioni, per oltre 892 ha di terreno agricolo trasformato in una lingua di cemento e asfalto in nome di una deregolamentazione urbanistica senza eguali. Tra gli espropriati, tanti piccoli proprietari di fondi agricoli a seminativo per i quali la terra oggi ha valore solo come rendita catastale perché eredi di un Veneto contadino per il quale la terra era fatica e miseria, salito al ceto medio negli anni di governo della Democrazia Cristiana quando l’ascensore sociale funzionava ancora. Ma anche tanti imprenditori agricoli che con sacrificio e dedizione da questa terra hanno prodotto l’asparago bianco DOC di Bassano, i duroni IGP di Marostica, il radicchio di Treviso e quello di Castelfranco, l’olio extravergine di oliva del Grappa, la casatella trevigiana DOP, il Grana Padano – solo per elencarne alcuni – rifornendo i mercati agroalimentari di mezzo mondo, esportando il così detto MADE IN ITALY agroalimentare tanto apprezzato. Imprenditori agricoli che si sono visti portare via un pezzo della propria azienda, o della propria vita, senza essere stati adeguatamente risarciti e in tempi certi, in nome di una grande opera considerata strategica per risolvere l’emergenza traffico più lunga della storia… 7 anni! Emergenza, dichiarata il 31 luglio 2009 per Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con tanto di nomina di un commissario ad hoc.

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Forum SIP

Notizie dal Forum SIP

Si cambia: entro l’anno si cercherà di pubblicare il Bollettino in Italiano direttamente nel sito del Forum SIP. Per il lettore non cambia niente, continuerà a ricevere il Bollettino come prima; solo i links saranno differenti perché condurranno direttamente agli articoli pubblicati nel sito del Forum SIP.

La traduzione in inglese (Newsletter) sarà invece sempre pubblicata nel sito del Gruppo Suolo Europa che continuerà a contenere tutti i Bollettini e le Newsletter precedenti.

Forum SIP

Forum SIP:      Serena Mattia – Stage al Parlamento europeo

Mi chiamo Serena Mattia e sono laureata in pianificazione del paesaggio e dell’ambiente. Quella che vi racconto è una delle esperienze più entusiasmanti della mia carriera professionale. Grazie al Forum Salviamo il Paesaggio e, nello specifico, grazie al Gruppo Suolo Europa, ho avuto l’opportunità di occuparmi di un argomento per me cardinale: la protezione del suolo. Ho iniziato il mio tirocinio presso l’ufficio dell’europarlamentare Eleonora Evi (Greens/EFA) a Bruxelles nel febbraio del 2021.

Nonostante la pandemia e le restrizioni, trasferirmi a Bruxelles, seppur lavorando in smart working, è stata un’occasione preziosa, tanto più perché il mio periodo belga si è configurato come cambiamento in un periodo di stasi per il mondo intero.

Ho seguito numerosi webinar, conferenze e seminari sui seguenti argomenti: suolo e Green Deal, protezione del suolo, futuro dei suoli europei, miglioramento della fertilità, cambiamenti climatici e stoccaggio del carbonio, conferenze di SoilCare. Ho analizzato la risorsa suolo all’interno del PNRR, della PAC, della strategia sulla biodiversità e in altri documenti. Ho scritto alcune interrogazioni alla Commissione riguardo i temi legati al consumo di suolo e alla sua tutela. Sono davvero felice del fatto che durante il mio stage sia stata approvata dal Parlamento europeo la risoluzione sulla protezione del suolo, fatto che ha aggiunto valore a questa esperienza.

Oltre alla “questione suolo” ho seguito parallelamente i lavori delle commissioni ENVI e PETI, ho scritto diverse interrogazioni alla Commissione riguardo fanghi tossici, pesticidi, moria di api. Ho seguito webinar su ecocidio, green town, metropoli agricole, OGM ecc. e ho partecipato ad alcuni meeting del New European Bauhaus nonché alla conferenza di apertura.

Nel giugno 2021, al termine del periodo di stage, la parlamentare europea ha deciso di rinnovarmi il contratto per altri quattro mesi, così sono riuscita a portare avanti diversi lavori su cui ero impegnata e ho seguito anche altre attività. Ho assistito alle audizioni della Commissione d’inchiesta sul benessere degli animali durante il trasporto (Anit) realizzando dei resoconti e degli articoli per il blog della parlamentare.

Ciò mi ha permesso di lavorare ad alcune istanze provenienti dall’Italia riguardanti il consumo di suolo in Emilia Romagna e una raccolta di esempi di buone pratiche ambientali realizzate in Italia, in Europa e nel mondo aggiornate costantemente.

L’intero periodo mi ha permesso di addentrarmi nelle politiche ambientali europee, ha arricchito le mie competenze e conoscenze tecniche sull’argomento e, non in ultimo, ha costituito una importante fonte di crescita personale.

Maggiori informazioni: serena-mattia@live.it

Forum SIP

GNDE (Società Civile) : COP OFF!

Molte sono le iniziative lanciate dalla società civile in concomitanza con la COP26. La maggior parte convergono a novembre su Glasgow. Tra le altre segnaliamo questa che si terrà tra il 14 e il 16 di novembre e che vedrà la partecipazione di Noam Chomsky, Yanis Varoufakis, Caroline Lucas con la parola d’ordine COP OFF!

Le motivazioni:

“Mentre l’orologio del nostro pianeta si avvicina alla mezzanotte, i leader mondiali sono pronti a convergere a Glasgow alla COP26 per trovare nuove scuse, nuovi obiettivi simbolici e nuovi modi per mettere a tacere le vere voci progressiste che si oppongono a loro.

Il cambiamento climatico è reale, è qui ed è un’emergenza. Ma la storia ci ha mostrato che coloro che avrebbero dovuto condurci fuori da questa crisi sono così accecati dal capitale e dai potenti interessi privati che hanno deciso che la Terra stessa è un piccolo prezzo da pagare per gli yacht, le ville, i jet privati e i profitti record dell’1%. Si riuniranno, si mescoleranno a cena e a bere, e predicheranno il loro impegno per obiettivi e traguardi insufficienti. E poi non riescono a soddisfare nemmeno quelli.”

L’evento vedrà la partecipazione di molti progressisti e sarà trasmesso on line: il primo giorno ci saranno due sessioni alle 18:00 e alle 20:00; mentre il secondo e il terzo giorno si avranno tre sessioni ciascuna alle 16:00, alle 18:00 e alle 20:00.

COP OFF: DiEM25’s Alternative Climate Conference, will be livestreamed on DiEM25’s

https://www.youtube.com/c/diem25official

Forum SIP

GNE – Commissione Europea:   

L’Osservatorio del Suolo dell’Unione Europea (EUSO) – lanciato nel dicembre dello scorso anno ha tenuto un seminario di tre giorni (19-21 ottobre) per concretizzare i suoi cinque obiettivi. Molti rappresentanti di alto livello delle istituzioni europee hanno preso la parola fornendo i loro contributi, suggerimenti e analisi. Ricordiamo che il Forum SIP ha aderito formalmente ad EUSO.

Ci concentriamo sulla sessione “Citizen Engagement – ​​Soil Literacy (with Soil Mission)” (Coinvolgimento dei cittadini – Alfabetizzazione sul suolo – Missione Suolo) tenutasi il 21 ottobre e relativa specificamente al quinto obiettivo di EUSO: “Un Forum europeo sul suolo, aperto e inclusivo”.

Alla presenza di oltre 12 relatori, ha realizzato l’obiettivo di “rompere il ghiaccio” e definire le condizioni per un dialogo aperto e partecipato.

La partecipazione delle istituzioni europee e di diverse associazioni ha permesso di definire cosa il Forum EUSO potrebbe creare. Il Forum SIP è stato tra gli speaker invitati e ha avuto l’opportunità di illustrare la sua recente esperienza della tavola rotonda del 28 giugno.

Siamo fiduciosi che lo staff di EUSO capitalizzerà gli input ricevuti e nei suoi prossimi passi sarà in grado di ottenere la presenza di altri importanti attori legati alla conservazione del suolo. Riteniamo importante che partecipino attori come la Banca Europea per gli Investimenti, la Direzione Generale per trasporti e strutture della Commissione, la Federazione europea dell’industria delle costruzioni (FIEC), la Federazione europea dei lavoratori edili e del legno (EFBWW), FridayForFuture …

  Registrazione disponibilesu  https://webcast.ec.europa.eu/

Forum SIP

Proposte di cambiamento del comportamento: Come spendere tanti soldi

Se qualcuno domani vi invitasse a spendere un milione di euro per realizzare il vostro desiderio di salvare l’ambiente, come li spendereste in 20 o più progetti di piccole dimensioni o tutto in un solo ed unico grosso grande progetto?

Questa domanda può sembrare anodina, invece rispecchia quello che succede in realtà. Prendete per esempio il PNRR italiano e capirete che la scelta è stata di dare i soldi subito e tanti a chi li può spendere e cioè a gruppi industriali potenti che già ricevono fondi pubblici in tutte le maniere possibili. Molte piccole e medie imprese resteranno a guardare, incapaci di avvicinarsi alle procedure burocratiche create (a volte ad arte) per evitare di “perdere tempo” per piccoli montanti. Un esempio concreto: se la multinazionale italiana di energia propone un progetto fotovoltaico di 100 milioni di euro, avrà più possibilità di ricevere il finanziamento rispetto ad piccolo comune che chieda solo 20.000 euro. In effetti burocraticamente occorre più o meno lo stesso tempo per la valutazione l’approvazione e il finanziamento. Allora, per spendere più rapidamente si finanzierà il grande e si lascerà a bocca asciutta il piccolo, anche se l’impatto di quest’ultimo sarebbe stato infinitamente più concreto e più vicino alle esigenze della popolazione.

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istituzioni europee

Piano di messa in opera della Missione sul Suolo

Il 29 settembre la Commissione Europea ha pubblicato il piano per le azioni di ricerca previste dalla Missione del programma Orizzonte Europa. Denominato “Patto sul suolo per l’Europa”, il piano ha un obiettivo preciso: creare 100 laboratori viventi (living labs) e strutture di riferimento (lighthouses) entro il 2030 per guidare la transizione dall’attuale situazione – che vede il 60/70 % dei suoli europei in grosso affanno – verso il raggiungimento dell’obiettivo di diventare suoli sani e fertili.

Possiamo considerare che questa azione sia una risposta concreta al “blablablabla” denunciato da Greta Thunberg? Forse no, per tre motivi: i) perché i ricercatori della scienza del suolo, salvo rare eccezioni, non incidono su alcuna scelta politica; ii) perché i grossi montanti finanziari necessitano di grosse e costose strutture di gestione e di controllo che non possono essere gestite dai ricercatori; iii) perché il coordinamento e il raccordo con i labs/lighthouses selezionati o creati è demandato alle stesse strutture, cioè non esiste.

Non sarebbe stato invece il caso di “approfittare” della transizione per usare le strutture ad hoc come l’Agenzia europea dell’Ambiente e l’Osservatorio europeo sui suoli (EUSO) e incaricarle della creazione e coordinamento dei Labs/lighhouses dando vita ad una struttura permanente?  

Ci auguriamo comunque di venir completamente smentiti dai risultati dei progetti e delle azioni che saranno finanziati. Riteniamo però irrealistico aspettare i 2030 per vedere i risultati della concretizzazione di questa Missione.