GSE – Gruppo Suolo Europa

All’Assemblea Generale del Forum Salviamo il Paesaggio (SIP), tenutasi a Roma nel settembre 2014, sono state sottolineate l’importanza e la necessità di occuparsi della condizione del suolo, del territorio e del paesaggio a livello europeo. A seguito di tale evidenza, il 21 e 22 febbraio 2015, si è tenuto un dibattito elettronico tra aderenti e simpatizzanti del Coordinamento SIP. Ne è scaturita un’analisi (vedi allegato) che rilevava l’urgenza di un’azione a livello europeo sul suolo e l’esigenza di creare un gruppo specifico all’interno del SIP aperto ad altri di volontari: il Gruppo Suolo Europa (GSE). A tale gruppo hanno aderito via via diversi volontari ed esso è attualmente composto da 18 membri del coordinamento SIP che comunicano mediante suoloeuropa@googlegroups.com.

Riunitosi prima in conferenza telefonica e successivamente, il 5 maggio 2015 a Milano, il neo gruppo GSE ha deciso di verificare la convergenza da parte delle associazioni sulle idee e azioni esistenti a livello europeo. Tale verifica ha permesso di rilevare che già esiste una forte richiesta di interventi per far ritornare il suolo come elemento prioritario nell’agenda europea.

Su invito del GSE, il SIP è così membro:

  1. dell’azione europea denominata People4Soil (campagna mirata a promuovere e sostenere un’Iniziativa dei Cittadini Europei -ICE) per introdurre uno specifico quadro legislativo a protezione del suolo. http://www.people4soil.eu/index-it.php
  2. dell’ Iniziative 4pour1000 con l’obiettivo di partecipare ad un meccanismo internazionale per la salvaguardia dell’agricoltura e dei suoli. http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2016/01/il-forum-salviamo-il-paesaggio-aderisce-alliniziativa-4per1000/

Inoltre il GSE si propone di concretizzare in stretta collaborazione con le associazioni europee e italiane aderenti, le seguenti iniziative:

  1. Proposta di specifico quadro legislativo sul suolo basato sull’iniziativa popolare;
  2. Strumenti di comunicazione per diversi livelli (mondo scolastico, politici, responsabili decisionali, accademici, imprenditori edili, agricoltori …);
  3. Preparazione di strumenti atti a controllare le decisioni delle autorità locali (comuni, provincie e regioni);
  4. “Marcare” (nel senso sportivo del termine) gli eletti nei parlamenti nazionali ed europei (per questa azione di controllo si sottolineano l’importanza e il ruolo della associazioni aventi radicamento territoriale);
  5. Realizzazione di strumenti specifici di comunicazione: una piattaforma specifica di informazione per media e grande pubblico; social movies sul suolo, tanto per l’Italia che per l’Europa, creati interattivamente via reti sociali;
  6. Riunione delle associazioni per definire una roadmap e le relative strutture di analisi-controllo compartecipate;
  7. Altre azioni identificate congiuntamente su proposta delle associazioni avvicinate.

E’ evidente che tale impostazione non può essere affrontata solo dal gruppo SIP-GSE. Per questo, nel giugno 2015, è stato lanciato l’appello “Angeli del Suolo”: una chiamata cui continuano ad aderire volontari, a livello individuale. Con la creazione degli “Angeli del suolo” si è privilegiata una reale azione di partecipazione dal basso, in cui ogni aderente è attore. Questa operazione è da considerare come il primo passo per il collegamento con realtà simili, esistenti in altri stati membri dell’Unione Europea, al fine di creare gli Angeli Europei del Suolo.